Le Sacre scritture dell’Impero.

(off/ questo testo è la narrazione immaginaria che ogni buon credente di Elamshin ha nella sua mente, nella realtà ogni razza è stata creata da esperimenti di Deker, la creatura più antica di Elamshin, ad esclusione dei Primigeni, da cui discendono Obscure e Umani, Reptilia che da secoli dominavano il mondo prima di quasi estinguersi, Kilin che effettivamente sono nati da Omkara, Vectral che sono nati dall’ambizione della madre di Loviatar, l’imperatrice stessa è ignara dell’ antichità del marito)

La Genesi

In un tempo lontano e remoto,non c’era il mondo che conosciamo. C’erano due bambine e un enorme distesa grigia infinita. Una di loro si chiamava Miarahs,l’altra Sharaim. Erano entrambe molto belle ed altrettanto diverse,Sharaim aveva la pelle chiarissima,così come i capelli,mentre Miarahs aveva la pelle scura,i capelli che ricordavano l’oblio. Una ambiziosa,l’altra cauta,una irrequieta e l’altra saggia;si compensavano a vicenda,raggiungendo così l’equilibrio.

Tempo dopo,è ignoto quanto,Miarahs volle fare un regalo alla compagna: Creò il Sole,che con la sua luce ed il suo calore riscaldava e illuminava,come i sorrisi di Sharaim. D’altro canto,la Dea Radiosa contraccambiò: Creò la Luna,distante sì dal sole, ma accendeva la passione negli animi ed ispirava,ma era molto fredda. Alle loro creazioni però mancava qualcosa,le bambine erano cresciute e oramai si annoiavano:decisero di fondere i loro poteri e creare così il mondo che noi conosciamo. E così vennero i mari e le terre,così uguali ma così diverse, i posti erano bellissimi ed altri terrificanti,creando così un equilibrio costante.

Per prime,nacquero le piante,alcune erano in mare,ma prevalentemente crescevano rigogliose sulla terra ferma. Sharaim diede un nome al primo albero che nacque: Selvans. Infuse in lui un pò della sua essenza,rendendolo divino e devoto alla natura,sua madre e figlia. Miarahs però prestava molta attenzione al mare,lì scovò una piccola creatura che però cresceva sempre di più. Era una piccola piovra,perfetta per divenire un guardiano del mare.

E così venne anche Ahtapot, intriso dal potere di Miarahs,divino quanto Selvans. Gli animali cominciarono a popolare le terre e i mari,ma ancora mancava qualcosa.E la Dea Lunare creò gli Obscure,creature a sua immagine e somiglianza,ma così lontani dalla perfezione.

La Dea del Sole fece lo stesso,creando gli Umani,più variopinti degli Obscure.Adesso le due erano in pace,tutto sembrava avere un proprio posto. Gli Obscure avevano ereditato i difetti della loro madre e ne stavano coltivando altri:loro nel sottosuolo bramavano, si davano lotte e tradimenti. Gli Umani,essendo stati creati in modo più variopinto,avevano difetti e pregi molto dinamici:cominciarono le guerre fra di loro.

Le Dee intanto osservavano dall’alto ogni movimento dei figli. Ahtapot intanto si sentiva solo,fra gli animali acquatici.Ed allora usò i suoi poteri divini per creare degli esseri che potessero essere dei “Compagni”.C’erano degli uomini,devoti al mare i quali spesso si recavano fra le acque.Ahtapot li tramutò in idrora,assieme alle loro mogli e prole,creando gli Idrora. Fra i territori noti,delle creature si evolvevano e crescevano. Stupidi ma forti,Lenti e resistenti.Somigliavano ai rettili,ma riuscivano a parlare,sebbene non avessero una grande intelligenza,i Reptilia. C’erano due fratelli che però erano riusciti ad attirare le attenzioni delle due Dee:Ambiziosi,Vittoriosi da sempre,Belli e Forti.I loro nomi erano Rusifel e Grinder.Affiatati e degni di qualsiasi lode. Intanto,Obscure e Umani si scontrarono,e la cosa fu inevitabile.Sanguinose lotte,che si scuotero anche sulle due Dee.

Fra di loro si accese la Rivalità,che presto sfociò in una feroce battaglia.Il loro equilibrio abbandonò i loro animi,cadendo nella terra sulla roccia più grande.Il sangue nobile di Sharaim precipitò sulla terra,lei la prima ferita nei combattimenti.Lo stesso sangue macchiò una farfalla Blu, rendendola magica e devota alla Dea che le infuse i poteri. Salis Vitae comparve fra gli Dei,silenziosa come era nata. La battaglia però proseguiva e finalmente Sharaim colpì Miarahs. La sorte volle che il suo sangue corrotto macchiò una libellula:Essa si trasformò nella malvagia Sesylin. L’ essere pieno d’odio,subito si guadagnò la fede da parte da una razza:I vectral. Semplicemente perchè diede loro vita, Obscure tramutati in mezzi insetti,egoistici,macchinosi e malvagi. Finalmente decisero di fermarsi,per riposare.

Miarahs però bramava e Rusifel era uno degli uomini più valorosi. Doveva essere Suo. Scese sulla terra e lo corruppe: Lui avrebbe avuto l’immortalità,sangue divino ad un “Piccolo” prezzo. Ebbene, Rusifel divenne una Divinità incapace di provare amore. Lo bramava,ma non riusciva ad ottenerlo. Sharaim di tutta risposta trasformò Grinder, suo fratello, in una divinità: Un leone di fuoco,il quale avrebbe rappresentato il sole che inizialmente era stato dedicato a lei.

I fratelli affiatati divennero nemici e rivali. Ripresero i combattimenti fra le due Dee,l’equilibrio cadeva ad ogni colpo finendo su Norba,la pietra più grande mai vista. Ognuna delle due reclamava la sua giustizia,la quale si trasmetteva nella pietra. Norba mano a mano prese vita, Diventando un umano enorme,fatto interamente di roccia.

Ad Elamshin intanto i Reptilia più saggi,ovvero circa cinque individui, desideravano un Dio che li proteggesse. E allora costoro iniziarono un rito segreto,con lo scopo di creare una creatura mistica a cui dedicarsi nei momenti difficili, Sakkhar.

La sua nascita era nella vigilia della nascita di Norba, delle lotte fra le prime due Dee,dei scontri di Grinder e Rusifel, dell’odio incontrollato di Sesylin verso la Farfalla Blu.

E fu proprio questa coincidenza a rendere ancora più magica questa creatura,rendendola a tutti gli effetti una divinità. Sharaim,in una delle tregue fra le due,mescolò un tronco di uno degli alberi più forti,scelto da Selvans, e lo combinò alla spuma marina allegra e gioviale. Omkara fece il suo ingresso fra le divinità. Subito creò delle creature,buone come lui.

I Kilin fecero ingresso nelle terre,sebbene ancora Omkara non volle che si rendessero noti alle altre razze. Norba e Omkara,in collaborazione,diedero vita anche ad un altra razza,una razza diversa dalle altre sotto ogni aspetto. I Drakkar erano i prescelti,a varcare quelle terre. La semplicità della loro storia segnò anche il loro carattere,freddi e spesso privi d’interesse se non per i loro ideali.

Fra gli uomini cominciò ad insidiarsi una paura: Degli animali feroci sbranavano alcuni di loro,senza poi lasciare traccia. In realtà erano Carnofagi,creati da Grinder in segretezza con maestria,devoti a lui ciecamente.

Gli anni passavano e così,tra esperimenti folli nacquero altre creature. Gli Emofagi,creature passionali,simili d’aspetto agli uomini, si nutrono del sangue di quest’ultimi. Rusifel trovò in loro le creature perfette,prendendoli come suoi servitori,anche se incapace di vederli con affetto.

E dunque vennero poi anche i Plantageni,creature predilette da Selvans,create inizialmente solo per essere schiavizzate. Penultime creature ebbero la misericordia di Salis Vitae: i Plantaumani,uomini mezze piante, di cui il capostipite nei secoli è ancora l’imperatore Deker.

Proprio l’imperatore diede alla luce l’ultima e forse odiosa razza. Inquinò il lago di Elamshin,scatenando l’ira di Sakkhar. Egli nel tentativo di colpire l’imperatore,colpì le fanghiglie del lago,facendo nascere Torukle,il Dio dispettoso.E per dar fastidio non solo agli dei ma anche alle altre razze,creò gli amphibia, esserini che vivono per fare dispetti.

Così le sacre scritture narrano dettate dagli dei alle orecchie degli antichi bibliotecari di Elamshin…

Sianodel Shiralin & Lo staff di Elamshin